Abbiamo già detto che Radical offre un sistema di “Change Tracking”, e abbiamo anche parlato di una feature molto interessante. Ieri “riattivando” una funzionalità di un tool ad uso interno che avevamo disabilitato per svariati motivi (uno stupido bug ora risolto) mi sono reso conto che c’era uno scenario in qui la gestione delle “Atomic Operation” falliva miseramente… Confused smile
Panico? ma de che Winking smile
Avendo 260 test che insistono sul motore di Change Tracking è bastato aggiungerne 4 che evidenziassero il problema rilevato e un paio di altri che a questo punto sospettavo ci sarebbero stati (c.v.d.):
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Che cosa ha a che fare tutto ciò con la confidenza?
Semplice… la feature delle “Atomic Operation” è abbastanza, troppo per i miei gusti, intricata e “incastrata” nel motore di Change Tracking con qualche special case di troppo… uff… ma funziona quindi per ora va bene così. L’inghippo è che questo “intricamento” ha fatto si che al primo tentativo di risoluzione del bug i 4 test sono passati ma se ne sono spaccati altri 72…oooops… Open-mouthed smile
Fantastico! questa è la confidenza che cerco: fare modifiche, anche radicali, un po’ a cuor leggero tanto hai una batteria di test, nel caso del servizio di Change Tracking con un Code Coverage molto alto, che ti garantisce la coerenza del comportamento; meglio 72 test rotti che 4 applicazioni in produzione che al primo update vanno alle cozze… Confused smile
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